venerdì 17 agosto 2012

Arcipelago di Saint Brandon

























L’altro arcipelago gestito dell’Outer Islands Development Corporation (O.I.D.C.) e governato dalla Outer Islands Development Board (O.I.D.B.) dal 1992 è St. Brandon noto anche come Cargados  Garayos, derivando questo nome da Coroa dos Garajaos, chiamato così dai Portoghesi nel XV secolo significa reef degli uccelli marini, i quali nidificavano sull’arcipelago coprendone una parte importante, il loro guano veniva sfruttato e addirittura esportato.

St. Brandon è formato da 28 piccole isole, isolette, banchi di sabbia, scogli e rocce (alcune vengono sommerse con il moto ondoso, cambiando forma e posizione) disseminate su un aerea marina di 1.000 kmq. a circa 450 km. di distanza a nord/est di Mauritius. L’arcipelago forma un arco da sud verso nord con la convessità verso est grazie al reef e si estende fino a 50 km. di lunghezza e 5 km. di larghezza interrompendosi in tre punti, il tutto su un area terrena totale di 1,3  km².

Le isole Frigate, Siren e Pearl restano ad ovest del reef mentre l’isola Nord è a circa 4 km. a nord/est del reef, l’isola Albatros la più grande dell’arcipelago con un’altezza massima di quasi 6 metri dista circa 18 km. a nord del reef. Delle 28 isolette che costituiscono St. Brandon 12 sono state date in concessione (perpetua) alla Raphael Fishing Company Ltd, la quale tiene il suo quartier generale sull’isola Raphael al nord dell’arcipelago.

Le acque di St. Brandon sono sfruttate fin dal 1830 per la loro abbondanza di pesce, salato o essiccato viene poi esportato a Mauritius. Sull’arcipelago non ci sono residenti, ma lavoratori stagionali provenienti da Mauritius, Rodrigues e Seychelles, vivono nelle case/baracche sull’isola Raphael e aux Cocos, vengono assunti con contratti semestrali dall’O.I.D.C. e la loro vita lontano dalla famiglia non è certo facile. 

Il principale insediamento è l’isola Raphael con la casa dell’amministratore e il suo staff, una cappella, un capannone per la salatura, un negozio di generi vari, una sala comune per gli incontri, una stazione meteorologica, la guardia costiera, un pronto soccorso e la pista d’atterraggio per l’elicottero. Inutile dire che è un vero e proprio paradiso tropicale, che per essere visitato dovrete staccare un biglietto da operatori turistici autorizzati dal governo mauriziano. 

St. Brandon:
Albatros - St. Pierre - North - Syren - Pearl - Fregate - Sandy Cays - Puits d’Eau - Tortues Paul - Courson - Capitaine - Grand Dagorne - Petit Dagorne - Poulailler -Longue - Boisees Petits Fous – L’avocaire - Aux Fous - Du Gouvernement - Petit Mapou - Grand Mapou - La Bailene - Aux Cocos - Raphael - Veronge - Aux Bois


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