sabato 3 novembre 2012

...da Blue Bay a Ile aux Cerfs




















































Il punto di partenza, per questa giornata in mare è il molo di Blue Bay.
Alle ore 09h00, la barca con il fondo di vetro ci aspetta puntuale per un ampio giro del Blue Bay Marine Park, scopriremo i suoi abitanti abituali dai mille colori nel loro habitat e le varie forme di corallo che madre natura a creato in centinaia di anni. Il parco marino ospita circa 72 specie di pesci e 38 tipi di corallo (compreso il millenario corallo a forma di cervello umano), fare snorkeling facendosi abbracciare da un gruppo di residenti del Blue Bay Marine Park è una esperienza piacevole.

Cambiamo imbarcazione salendo a bordo del motoscafo veloce alla volta del relitto Dalblair, un mercantile inglese partito da Cardif alla volta di Port-Louis con un carico di carbone mai arrivato. Un ciclone proveniente da Rodrigues costrinse la nave, nella notte tra il 06 e il 07 febbraio del 1902 a cedere il fianco rimanendo eterna prigioniera della barriera corallina. Lasciamo alle spalle il Dalblair per raggiungere la piccola spiaggia dell’Ile aux Aigrettes dove è possibile godere di un bagno ristoratore in uno dei mari più belli di Mauritius. L’isola è una riserva naturale guardata a vista dalla Mauritian Wildlife Foundation, prima di allontanarci ne approfittiamo per assaporare un rinfrescante aperitivo.

Riprendiamo la navigazione alla volta dell’Ile aux Fouquets (chiamata Ile aux Phare). Approdiamo e sgusciamo dalla barca immergendoci nella piccola laguna che segnala il passo. Salendo il promontorio dell'isola incontriamo l'anziano faro, alto 26 mt. Costruito nel 1864 è rimasto attivo fino alla prima guerra mondiale. La storica Ile de la Passe e Ile Vacoas ci fanno compagnia da vicino, mentre Ile aux Fous e Ile Marianne ci guardano da lontano, anziane amiche d'avventura, guardiane silenziose. Sul promontorio, lo sguardo viene catturato dall'oceano che s’infrange su questa isola faro, mostrando la sua energia e regalandoci una bella immagine. Guardando verso la costa, si osserva, con i suoi mt.480 la magnifica figura del Lion Mountain, fiero e maestoso in mezzo ai campi coltivati a canna da zucchero, dalle varie tonalità di verde. La baia di Grand Port sotto i nostri occhi, porta nelle sue acque la battaglia navale del 1810 tra Francesi e Inglesi, l’unica vinta dalla flotta di Napoleone a dispetto dei sudditi della regina, l’Arco di Trionfo a Parigi registra e osanna la vittoria.

Ci allontaniamo riprendendo la navigazione diretti alla cascata di Grand Riviere Sud-Est. Risalendo il fiume, che con i suoi 26,67 km. lo rende il più lungo di Mauritius, ci si accorge che il paesaggio intorno a noi è cambiato. In questo angolo di pace la natura offre rifugio al pipistrello frugivoro che riposa sugli enormi alberi a testa in giù, alla coda di paglia un uccello di medie dimensioni con una coda lunga e bianca e alle scimmie, piccoli macachi indiani che occupano gli enormi alberi e i folti bordi del fiume. Avvicinandoci alla cascata una frescura ci assale, lasciando quel giusto senso di benessere.

Lasciato Grand Riviere Sud-Est, non prima di aver degustato un aperitivo, ci dirigiamo alla meta di questa gita in mare, Ile aux Cerfs. Scendiamo dal motoscafo, e data l’ora corriamo incontro al nostro destino culinario accomodandoci al ristorante 5 stelle Paul et Virginie. La tavola è stata preparata impeccabilmente sotto l’ombrellone di paglia sulla spiaggia e un cocktail fresco segna l’inizio del ricco banchetto cucinato dallo chef, sublime. Terminato il pranzo abbiamo circa 2 ore da spendere in totale libertà.
Alle 16h00 circa, secondo la bassa marea si riparte alla volta di Blue Bay. 

Arrivati a Pointe d’Esny lo skipper accontenta il nostro desiderio di sosta, così ne approfittiamo per fare l’ultimo bagno della giornata, e vedere le meravigliose stelle marine disseminate lungo tutta la battigia. L’addio a questa straordinaria escursione in mare ha un sapore meno amaro.

A Blue Bay arriviamo intorno alle 17h30.

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