Con questa ricompensa a World’s Leading Island Destination 2011 il ministro del turismo mauriziano conta di raddoppiare gli sforzi alfine di attirare nei prossimi anni più turisti e con la crisi che si profila all’orizzonte pensa soprattutto di rivitalizzare i mercati nordici come la Svezia, la Norvegia, la Finlandia e la Danimarca e ripercorrere strade già aperte precedentemente dando più impulso ai mercati emergenti che si si stanno affacciando sull’isola come l’India, la Russia e la Cina. In Aprile 2012 ben 30 coppie di cinesi si sono unite in matrimonio sull’isola, le aspettative sono state positive perché molti cinesi erano presenti agli eventi, è stata l’occasione giusta per rinforzare l’immagine del Paese.
Nel 2011 sono stati quasi 965.000 i turisti che hanno visitato l’isola e le previsioni per il 2012 sono quelle di superare la soglia del 1.000.000 di turisti. L’euro zona con la Gran Bretagna e la Francia rappresentano più del 70% degli arrivi e circa il 75% delle entrate turistiche, la diversificazione ha ancora una lunga strada da percorrere, il mercato cinese rappresenta 1,6% e il mercato Indiano il 5,7% degli arrivi totali sull’isola. Dall’anno eccezionale del 2007 (12% di crescita e 76% il tasso di occupazione negli hotels) all’anno di crisi nel 2009 (6% di crescita e l’occupazione al 61%) si sta vivendo una fase di lenta ripresa con previsioni confortanti per gli anni a venire.
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