venerdì 13 gennaio 2012

Trekking sul Lion Mountain













Non so quanti di voi visitano la Repubblica di Mauritius con un’idea diversa, una strada alternativa dall’immaginario che in tutti questi anni l’isola ha maturato…non solo mare ma trekking per esempio, oppure passeggiate nelle valli, parchi, laghi e qualsiasi posto dove si possa stare a tu per tu con la natura, perché se non ve ne siete accorti, a Mauritius è madre natura che mostra una forza inusuale, un mix di condizioni che rendono l’isola ai vostri occhi unica.

Niente a che vedere con le altezze delle meravigliose alpi europee e nemmeno di quelle con il borbottio vulcanico targato Réunion. Fortunatamente altezze non significano bellezze perché cambiano i punti di vista, i colori, l’atmosfera, il paesaggio con flora e fauna e difficoltà nell'affrontare una formazione di rocce non digerite da un vulcano che si è messo a scherzare migliaia di anni fa, il tutto con l’oceano indiano a tenervi d’occhio. La salita al Lion Mountain rende questo trekking davvero entusiasmante, con i suoi 480 mt. di altezza questa montagna che traccia le linee di un leone a riposo con lo sguardo verso nord vi regalerà una giornata davvero speciale. Si potrebbe sintetizzare in 480 mt. di vita piena. Quando l’affronto in solitaria mi mette in uno stato di tensione, conquista e appagamento, in assoluto la vista più affascinante e sensuale dell’isola, un trekking di media difficoltà veramente generoso.

Lion Mountain
Il percorso parte da Old Grand Port (ex Vieux Grand Port), in fianco alla stazione di polizia ed è ben segnalato. La prima parte del percorso consiste nel superare zigzagando i campi di canna da zucchero fino all'imbocco del ripido canalone che vi porterà sul crinale del fianco del Lion Mountain, con un po’ di attenzione l’ultimo attacco alla testa del leone, con alcuni passaggi medio/difficili non vi creerà problemi. Il punto migliore per apprezzare la baia si ha prima di arrivare in cima del fantomatico leone, una vista a sud che abbraccia tutta Grand Port, le isole intorno e si perde all'orizzonte: sotto hai vostri piedi Old Grand Port e Bois des Amourettes sullo sfondo Ile aux Aigrettes, Ile de la Passe, Ile Vacoas, Ile Fouquets, Ile aux Fous, Ile Marianne, Ilot de Oiseaux, Falais Rouge, Mahebourg, Pointe D’esny, Blue Bay e Aeroporto S.S.R. davvero impagabile, una volta arrivati in cima la vista a nord regala la Vallée de Ferney, un colpo d’occhio sulle Montagne Bambous, Montagne Blanche, Montagne Fayence, in lontananza la piana di Nouvelle Découverte e la sagoma appuntita del Pieter Both.

Ci vogliono quattro ore buone per domare il leone e riprendere la via verso casa con il vostro mezzo.

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